NAPOLI – La piaga Terra dei fuochi continua consumare il suolo della Campania. Le forze dell’ordine hanno svolto un controllo straordinario interforze contro lo smaltimento illecito di rifiuti tra Napoli e Caserta.
L’operazione ha coinvolto 45 unità divise in 19 squadre affinché potesse aumentare il raggio di copertura del territorio. Le autorità hanno controllato le località in cui è stato denunciato con più frequenza l’abbandono di rifiuti.
Questo sistema di azione rientra negli Action Day coordinati dalle prefetture di Napoli e Caserta.
Nello specifico le interforze hanno monitorato il lavoro di 6 gestioni imprenditoriali e commerciali.
Le indagini hanno portato al sequestro e alla sanzione di 2 attività con la relativa denuncia di 5 persone per lavoro irregolare ed illeciti ambientali. 27 in totale le persone identificate con 61 veicoli controllati e 6.520 metri quadrati di aree sequestrate.
Tra i rifiuti pericolosi individuati ci sono diversi roghi di materiale di origine industriale, artigianale e commerciale. Le sanzioni disposte dalle autorità ammontano complessivamente a 9.500 euro.
Un’operazione di “secondo livello” analoga, che vede cioè la cooperazione di pattuglie dell’Esercito con la Polizia municipale, ha avuto luogo 2 giorni fa nel Comune di Giugliano. Le forze dell’ordine hanno sanzionato 2 attività con le accuse di illeciti ambientali, identificando 19 persone e 13 veicoli, con una ratifica di 9.126 euro.
Il copione terra dei fuochi si ripete anche nell’estate 2021. L’aumentare delle temperature e la bella stagione comportano un incremento dell’attività illecita sul territorio. Intanto la Campania, per un altro anno, continua a bruciare.