POMIGLIANO – Due locali del Comune di Pomigliano D’Arco hanno subito la sospensione delle attività per 3 mesi per aver venduto degli alcolici a ragazzi minorenni. L’operazione di monitoraggio del territorio è stata effettuata dalle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri locale diretta dal Comandante Valerio Scappaticci.
Questa è una delle diverse sanzioni effettuate negli ultimi mesi sul territorio pomiglianese. Lo scorso 19 giugno, si è verificata una rissa tra ragazze filmata anche dai residenti. In primo luogo lo scontro tra le giovani è sembrato essere verbale, poco dopo però le ragazze sono arrivate alle mani.
Lo scorso 10 maggio invece le forze dell’ordine hanno disposto la chiusura di 5 locali per l’apertura oltre l’orario consentito dal DPCM. Le autorità hanno inoltre verbalizzato lo stesso mese più di 230 ragazzi per non aver rispettato le normative anti-covid.
Il Sindaco del Comune di Pomigliano D’Arco Gianluca Del Mastro ha commentato attraverso i propri canali istituzionali l’accaduto recente: <<Non è assolutamente tollerabile che vengano somministrati alcolici ai minori. I nostri ragazzi vanno tutelati e assistiti nel loro percorso di crescita e noi siamo tenuti a garantire che ogni momento di aggregazione sociale sia gestito nel rispetto delle regole. La maggior parte dei commercianti pomiglianesi lavora con coscienza e professionalità: questo provvedimento costituisce un segnale, anche a tutela di tutti coloro che operano con serietà in settori così delicati>>.
Continua il problema movida nel napoletano. Decine di ragazzi si riversano ogni fine settimana in strada senza rispettare l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento. Le forze dell’ordine del territorio incrementano i controlli per far rispettare l’ordinanza disposta dal Governatore De Luca che vieta la vendita di alcolici dopo le ore 22.