NAPOLI – Torna l’appuntamento settimanale con BACKGROUND – DIETRO LA NOTIZIA, l’approfondimento giornalistico di CanaleUno condotto da Mario Pelliccia. Puntata dedicata alla lotta all’illegalità e a qualsiasi forma di violenza.
In studio il giornalista Gaetano Fioretti. In collegamento dall’ufficio di redazione Pasquale De Laurentis e Bruno Aiello.
Reporter in esterna ad Ercolano Cristian Sannino per l’inaugurazione in diretta del centro antiviolenza Annabella Cozzolino con la Ministra per le pari opportunità Elena Bonetti e il Sindaco Ciro Bonajuto.
In apertura l’intervista Skype alla criminologa Virginia Ciaravolo che ha analizzato l’omicidio di Ylenia Lombardo, avvenuto ieri a San Paolo Belsito: <<Ylenia non è morta per amore. Questo non può essere amore. La donna aveva già un marito in carcere da cui ha subito violenza. Avrebbe dovuto frequentare un centro per essere aiutata. Non abbiamo dei dati precisi per capire se ci sono state denunce precedenti. E’ certo che la pandemia peggiora le patologie psichiatriche. L’uomo sembrerebbe aver avuto un Trattamento sanitario obbligatorio>>.
L’inviato Cristian Sannino ha chiesto un commento alla Ministra Bonetti riguardo l’importanza dei presidi antiviolenza per la lotta contro il femminicidio: <<Il centro antiviolenza è un modo per ricordare alla comunità che la battaglia contro la violenza sulle donne richiede l’aiuto di tutti. Non si può concedere spazio alla prevaricazione sulle donne. qualsiasi forma di violenza deve essere denunciata e non può essere giustificata. Bisogna chiamare il 1522, il numero nazionale per la richiesta d’aiuto>>.
Voce ai vertici delle forze dell’ordine con l’intervento del Comandante della Polizia locale di Pomigliano D’Arco Luigi Maiello, che nei giorni scorsi ha subito gravi minacce dalla criminalità organizzata: <<Sottolineo che la polizia locale non si occupa di fatti di importanza minore. Dobbiamo sempre batterci contro la criminalità organizzata. Lo Stato è più forte di qualsiasi forma di criminalità. Parlo di uno Stato che vive nel mondo reale e sente le necessità dei cittadini. Noi lavoratori statali dobbiamo essere da esempio per tutti. La camorra non si presenta con lo stereo ad alto volume ma con la cultura e il giornale sotto al braccio. Il nostro rischio è inferiore al lavoro degli operai. Loro sono i veri eroi, noi facciamo solo il nostro dovere. La nostra divisa rappresenta lo Stato e abbiamo lo stipendio fisso >>.
Stupisce il reddito di cittadinanza erogato nella sola città di Napoli nel mese di marzo, che eguaglia in proporzione l’intera somma del nord. Così commenta in diretta l’Assessore alle Politiche del Lavoro Giovanni Pagano: << Denunciamo da anni l’enorme tasso di disoccupazione della città di Napoli. Non ci siamo ancora ripresi dalla crisi del 2008. Purtroppo i giovani e le donne subiscono le conseguenze. Oltre 100.000 persone percepiscono il reddito di cittadinanza. Solo 30.000 possono firmare il patto con il lavoro. Il tema dell’occupazione va affrontato in ambito internazionale >>.
Riapre il sipario anche del mondo dello spettacolo con Stefania Cerbone, Co-fondatrice F.I.R.M.T incubatore culturale: << F.I.R.M.T è un incubatore culturale che si occupa di teatro. Ci occupiamo di autoproduzioni. Siamo incentrati sulla nuova drammaturgia. Cerchiamo di essere lontani dall’intrattenimento. Vogliamo incitare con energia lo spettatore. Speriamo di aprire presto e salire sul palco all’aperto sebbene la stagione teatrale a maggio sia conclusa >>.
Spazio anche al mondo della musica con Dario Sansone, cantautore del gruppo musicale partenopeo Foja: << Il nostro nuovo brano si intitola “Tu”, è un augurio di abbracciarci e rincontrarci presto. Immaginare di poter toccarsi di nuovo è davvero emozionante. Il Covid ha danneggiato molto il comparto dello spettacolo. Siamo in attesa di un segnale istituzionale >>.
In chiusura l’intervento riguardo la lotta alla violenza del Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, in diretta dal palazzo Borsellino: <<Bisogna avere sempre la tensione alta sul tema della violenza contro le donne. Vogliamo insegnare alle ragazze nelle scuole che ogni forma di libertà limitata e condizionamento psicologico è una violenza che va denunciata>>.