NAPOLI – Francesco Dinacci Segretario metropolitano Articolo Uno Napoli è intervenuto questa mattina a ‘‘Generazione X”, trasmissione condotta da Pasquale De Laurentis, in onda su Canale Uno Tivù.
Di seguito le sue dichiarazioni:
I nomi per il centrosinistra a Napoli per ora in campo sono quelli dell’ex Sindaco Bassolino e dell’Assessore Clemente. Come si comporterà Articolo Uno? Stiamo lavorando da mesi confrontandoci nei tavoli di lavoro con tutte le forze dello schieramento progressista e il M5S. La priorità nostra in questo momento è individuare una cornice di impegni programmatici comuni per tutte queste forze per il futuro di Napoli facendo sintesi. Solo successivamente individueremo la figura adatta candidata in questo schieramento. Ovviamente ci confrontiamo in una città dove già sono in campo altri candidati. L’alleanza partirà dall’asse politico delle formazioni del Governo Conte (PD, M5S e sinistra) e cercheremo di stringere alleanze con formazioni che vogliono aggregarsi civiche.
Il giudizio di Articolo Uno sull’amministrazione uscente? Abbiamo espresso, non da soli già da molto tempo un giudizio negativo su questa amministrazione. Si chiudono infatti 10 anni di amministrazione con oggettivi limiti. Il vero macigno che rischia di condizionare anche la programmazione futura riguarda il tema del bilancio. Si tratta di un disavanzo relativo al 2019 di oltre 2 miliardi. Al di là di questo non c’è stata da parte dell’attuale amministrazione collaborazione istituzionale con la regione e il governo. La Città metropolitana intuizione di Del Rio non è mai decollata. Questa è una città completamente destrutturata che ha bisogno di un lavoro di cura che durerà almeno altri 10 anni. Bisogna programmare il futuro.
Un commento sul Ministro Speranza che sembra nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane L’Italia è stata tra i primissimi paesi colpiti dalla pandemia. Il Ministro ha prima imposto un duro lockdown, successivamente ha costruito le zone a colori. Rispetto ad una narrazione che negli ultimi 10 anni ha fatto prevalere il libero mercato ora abbiamo finalmente un Ministro che dice viene prima il diritto alla salute dei cittadini, sia del nord che del sud. Ovviamente c’è la necessità anche di riaprire le attività e questo è possibile solo grazie al lavoro del Ministro Speranza.